Verde pubblico, assessore Moroni: "Asm e Comune interverranno sui quartieri della città"
Su iniziativa dell’Assessore al Patrimonio Naturale, Alfredo Moroni, d’accordo col vice Sindaco Roberto Riga, per garantire il decoro non solo del verde ma di tutte le opere, sono state definite le modalità per una serie di interventi a seguito dei quali ASM e Comune, Servizio Patrimonio Naturale, interverranno sui quartieri della Città, suddivisi per zone, dando attenzione non solo allo sfalcio e alla potatura dell’erba, ma a tutti gli interventi collegati con opere di manutenzione che completino quella di puliture del verde. Comune ed ASM saranno affiancati da due ditte che provvederanno ad effettuare tutta una serie di altre operazioni come, ad esempio, il taglio dell’erba nelle scuole. Grande attenzione sarà prestata all’area di Collemaggio, dove già si è provveduto anche alla rimozione dei bagni chimici per restituire all’ambiente il giusto decoro. Gli interventi previsti verranno comunicati alla cittadinanza ogni dieci giorni.
Al momento sono già in esecuzione i lavori, oltre che su Collemaggio, a S.Elia, Tempera, lungo il Circuito di Collemaggio, su Viale Duca degli Abruzzi e Viale Don Bosco, sulla SS17 e a Pile nei pressi della stazione e della zona industriale.
“Ringraziando l’ASM per la collaborazione offerta – ha dichiarato l’assessore Moroni – auspico che l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti della cura del verde pubblico sia sostenuta dal medesimo impegno della cittadinanza, per quel che riguarda le aree private. Ricordo, infatti, l’ordinanza recante prescrizioni in materia di antincendio boschivo e di igiene urbana e ambientale che obbliga i proprietari e conduttori di terreni a ripulire da rovi, sterpaglie e materiale secco di qualsiasi natura, le aree limitrofe a strade pubbliche e scarpate, nonché a provvedere alla costante pulizia e al diserbo delle aree medesime ed allo sgombero dei rifiuti che su di esse siano stati depositati. Sono interventi – conclude Moroni – che, oltre a garantire il decoro urbano, mirano a prevenire il rischio incendi, mediante la rimozione di rifiuti, quali rovi, sterpaglie ed in genere, materiale secco. Ricordo infine, che il mancato rispetto dell’ordinanza, oltre a consentire al Comune di sostituirsi la proprietario nell’esecuzione degli obblighi predetti e il conseguente addebito dei costi, causa erogazione di sanzioni amministrative.”