Sviluppo del Gran Sasso, il 22 luglio incontro pubblico all'Auditorium
Il Comune dell'Aquila e la Regione Abruzzo, attraverso il Sindaco Massimo Cialente ed il Vice Presidente della Giunta Regionale, invitano tutti i cittadini del comprensorio montano del Gran Sasso, in particolare i Sindaci, il Parco, il CAI, i rappresentanti degli usi civici, le associazioni, i sindacati, la Camera di commercio, le associazioni datoriali, tutti gli operatori del Settore turistico e del mondo delle attività sportive e ricreative della montagna, ad un’ assemblea pubblica che si svolgerà mercoledì 22 dalle ore 17.30, all' Auditorium del Parco.
"Vogliamo avviare questo grande dibattito pubblico – hanno dichiarato Cialente e Lolli - sul futuro della nostra montagna.
Dibattito quanto mai necessario, viste l'insieme di tutte le iniziative politiche che si stanno attualizzando. La prima, è il rilancio del grande progetto APE, Appennino Parco d’Europa, tenuto a battesimo nel convento di Santo Spirito dell'Aquila dal Ministro dei beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e presentato ufficialmente all'Expo il 4 luglio; la seconda riguarda la costituzione del Primo distretto turistico della montagna, il più grande fra tutti i distretti turistici italiani, che ha visto l'adesione di ben sessanta Comuni dei due versanti della nostra montagna.
Poi, le possibilità offerte dal reperimento di quaranta milioni di risorse per la realizzazione del piano d'area approvato nell'ormai lontano 2003, per la sostituzione di tutti i vecchi, obsoleti impianti di risalita del Centro Turistico del Gram Sasso che sono, oggi, offensivi detrattori ambientali.
Infine, il piano di sviluppo elaborato da Invitalia e fatto proprio dal Governo attraverso la struttura tecnica di missione e dallo stesso CIPE, ed il bando di interesse pubblico che verrà emanato nei prossimi giorni per avviare, finalmente, la privatizzazione degli impianti e di tutte le infrastrutture ricettive del Centro Turistico.
Ad 81 anni dalla nascita della stazione invernale di Campo Imperatore e dalla realizzazione dell'Albergo, abbiamo oggi la possibilità di un grande rilancio per uno sviluppo ecosostenibile che salvaguardi, in modo imperativo, l'incontaminato ambiente che abbiamo voluto venisse tutelato da un Parco Nazionale, assicurando, al contempo, un futuro agli eredi di chi ha vissuto, ha lavorato ed ha conservato, nei secoli, l'ambiente, sui due versanti.