Consiglio comunale, approvato ordine del giorno sul traforo del Gran Sasso
Il Consiglio comunale si è riunito stamani in seduta straordinaria aperta per discutere su “Problematiche relative alla chiusura del traforo del Gran Sasso”.
Sono intervenuti la deputata Stefania Pezzopane, il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, il consigliere regionale Giorgio Fedele, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Pierluigi De Amicis, il segretario generale di Apindustria Massimiliano Mari Fiamma e il rettore del Gssi Eugenio Coccia.
Al termine della discussione l’assemblea ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale impegna il sindaco a “promuovere presso la Regione Abruzzo e il Mit ogni azione e misura atta a scongiurare la paventata chiusura del traforo del Gran Sasso, che risulta essere iniqua e dannosa per l’intera comunità abruzzese, e a sollecitare lo Stato al finanziamento integrale degli interventi previsti dalla deliberazione di Giunta regionale 33/2019. Auspica inoltre che si affronti con determinazione il problema dei costi sociali ed economici del pedaggio autostradale A24, con un confronto serrato tra Regione, Società Strada dei parchi, Mit, alla presenza degli enti locali interessati. Chiede infine la puntuale verifica della convenzione esistente e la possibilità di un’eventuale rimodulazione o revoca”.
Soddisfazione è stata espressa, a margine, del Consiglio, dal presidente Roberto Tinari.
“Ringrazio quanti sono intervenuti alla seduta odierna, – ha dichiarato Tinari – sia per la loro presenza istituzionale, molto significativa, che per gli elevati contributi forniti alla discussione. L’approvazione, all’unanimità, dell’ordine del giorno, i cui contenuti si collocano nel solco della deliberazione assunta in tal senso dalla Giunta regionale, costituisce un elemento di forza e concretezza ai fini di scongiurare la chiusura di un’infrastruttura determinante per l’Abruzzo e per la città dell’Aquila, che avrebbe conseguenze disastrose per la nostra economia, per il turismo, nonché per istituzioni fondamentali per il tessuto sociale, culturale e produttive, determinando un isolamento pressoché totale. Sono molto soddisfatto dell’esito della riunione consiliare, – ha concluso Tinari – della quale ho fortemente sostenuto la convocazione, la cui valenza e necessità è stata ribadita dalla comunicazione, pervenuta proprio in mattinata da Società Strada dei Parchi, nella quale si chiariva che l’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non è ancora stata formalizzata e, conseguentemente, la chiusura del traforo non ancora scongiurata. Riteniamo che su questo tema, così importante e strategico, debba essere mantenuta la massima attenzione e che non si possa abbassare la guardia fino a che non sia stata trovata una soluzione definitiva”.