Coronavirus, buoni spesa: i ricorsi sospendono i pagamenti, decisione suffragata anche dal parere dell'ufficio legale
"Oltre tremila aquilani dovranno attendere di ricevere i buoni spesa perché ci sono persone che anziché richiederli nel comune di residenza li hanno richiesti a quello dell'Aquila. Il ricorso contro la delibera della Giunta comunale, che ha fissato i criteri per l’accesso ai ticket in base all’ordinanza del capo della Protezione civile nazionale legata all’emergenza coronavirus, ha avuto l’effetto di sospendere inevitabilmente la consegna dei tagliandi”.
Lo hanno dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti, in seguito al deposito di un ricorso contro l’atto dell’esecutivo al tribunale amministrativo del capoluogo d’Abruzzo.
“Gli uffici avevano predisposto tutto e in tempi coerenti con la complessità delle procedure, procedendo ad accuratissime verifiche su tutte le 1800 domande che erano pervenute. – hanno aggiunto Biondi e Bignotti – Tanto è vero che la distribuzione dei primi 100 tagliandi è già avvenuta. Una volta avuta conoscenza della decisione del giudice del Tar il processo di consegna dei coupon è stato congelato".
“Ci dispiace davvero per le famiglie che attendevano con una ragionevole ansia e una legittima aspettativa questi benefici.– hanno aggiunto Biondi e Bignotti – Come amministratori riteniamo di aver agito nel giusto, applicando disposizioni attuate in tantissimi altri comuni italiani, anche a guida del centrosinistra. Attendiamo con serenità l’esito del provvedimento che sarà adottato dal tribunale”.
Si precisa che la decisione presa è suffragata da un parere tecnico-legale sottoscritto dal settore Avvocatura del Comune dell’Aquila, che ha fornito un invito alla prudenza in ordine alla distribuzione dei tagliandi alla luce del ricorso presentato presso il Tribunale amministrativo del capoluogo d’Abruzzo.
Contestualmente i legali dell’ente intraprenderanno un tentativo per ottenere urgentemente maggiori chiarimenti in ordine alla decisione assunta dal presidente del Tar al fine di attuare azioni utili a garantire il rispetto della legalità e assicurare agli aventi diritto del contribuito di poterne usufruire in tempi rapidi.