Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Biondi (Fdi): "Città medie motore dell'Italia profonda. L'Aquila esempio di rinascita attraverso la bellezza"

comunicato
10/05/2025

Firenze, 10 maggio 2025 - Il sindaco dell’Aquila e responsabile del Dipartimento Coordinamento Autonomie Locali di Fratelli d’Italia, Pierluigi Biondi, è intervenuto al panel “Custodire la bellezza: il futuro delle città tra identità e innovazione”, nell’ambito della due giorni dedicata alla cultura, organizzata dai gruppi parlamentari di FdI a Camera e Senato al Teatro Niccolini di Firenze.

Al fianco del capogruppo FdI al Senato, Lucio Malan, del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, del presidente di Confrestauro, Alberto Rui, del direttore del Museo di Capodimonte, Eike Schmidt, e della docente Marina Simeone, Biondi ha sottolineato il valore delle città medie come custodi dell’identità italiana e protagoniste di un nuovo modello di sviluppo.

“L’Aquila oggi è una città in cui si è messa alla prova la creatività del genio italico: abbiamo restaurato un patrimonio tra i più importanti d’Italia, con oltre il 60% degli edifici vincolati e uno dei centri storici più estesi del Paese”, ha detto Biondi, rispondendo alla domanda del condirettore di Libero, Pietro Senaldi, che ha sottolineato che, a proposito di rinascita c’è molto da imparare dal capoluogo abruzzese.

Richiamando la necessità di superare un’impostazione centrata esclusivamente sulle grandi aree metropolitane, Biondi ha, poi, rimarcato come le politiche di coesione debbano valorizzare anche i piccoli borghi e le città di medie dimensioni, spesso escluse dalle strategie elaborate in passato a livello italiano ed europeo.

“Abbiamo assistito negli anni a un modello che ha creato paradisi per l’élite delle ZTL e periferie sociali sempre più fragili, svuotando di popolazione e spirito le città medie. Ma è proprio lì che si custodisce l’Italia più profonda e genuina, fatta di tradizioni, cultura e bellezza diffusa”.

Nel suo intervento, il dirigente nazionale ha ribadito l’impegno di Fratelli d’Italia per affermare a livello nazionale ed europeo una visione policentrica del territorio, in cui anche le realtà meno visibili diventino motore di sviluppo. Una posizione che è al centro di un proficuo confronto con il vice presidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, e che sarà oggetto di dibattito la prossima settimana nella plenaria del Comitato delle Regioni a Bruxelles, di cui Biondi è componente come rappresentante dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci).

“L’Italia è una e unita: da Roma capitale fino al più piccolo Comune della nostra Nazione. Nessun luogo deve essere distante dalle grandi reti infrastrutturali: serve una vera ‘cura del ferro’ per i capoluoghi di provincia”.

 

Argomenti

Condividi