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Santuario di Santa Maria della Croce: dalla Soprintendenza il via libera alla riconsegna alla comunità di Roio. La soddisfazione del sindaco Biondi

comunicato
22/12/2025

“Un segnale atteso e carico di significato arriva alla vigilia del Natale per la comunità di Roio. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province dell’Aquila e di Teramo ha formalmente disposto la riconsegna del Santuario di Santa Maria della Croce alla Parrocchia, consentendo la ripresa delle attività di culto e la piena fruizione pubblica dell’edificio”. Ne dà notizia il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

 La comunicazione, trasmessa al Comune nella giornata odierna, certifica l’ultimazione dei lavori di restauro e messa in sicurezza del Santuario e riconosce la possibilità di procedere alla riapertura del luogo sacro, considerata l’importanza del bene e la lunga attesa della comunità locale, in prossimità delle festività natalizie, in chiusura dell’anno giubilare e in vista del 2026 da Capitale.

 “È una notizia che accogliamo con grande soddisfazione e che rappresenta un segnale di attenzione concreto verso la comunità di Roio – commenta ancora Biondi – Solo pochi giorni fa avevamo raccolto l’appello dei cittadini, ribadendo la disponibilità dell’Amministrazione comunale a collaborare per restituire alle frazioni i loro luoghi di fede e di identità. Oggi arriva una risposta importante, che assume il valore di un vero augurio natalizio per tutti i roiani”.

 Il provvedimento della Soprintendenza arriva al termine di un articolato percorso tecnico e amministrativo che ha consentito di riparare i danni del sisma del 2009, consolidare le strutture e ripristinare la piena funzionalità dell’edificio di culto, grazie a un finanziamento complessivo di un milione di euro.

 “Questo risultato – aggiunge il sindaco – conferma come la collaborazione istituzionale, leale e orientata all’interesse delle comunità, produce esiti concreti. Continueremo a lavorare affinché anche altri edifici ecclesiastici, una volta conclusi i lavori, possano tornare quanto prima a essere luoghi vissuti, aperti e centrali nella vita delle nostre frazioni”.

 La riapertura del Santuario di Santa Maria della Croce alla parrocchia restituisce alla comunità di Roio non solo un edificio, ma un presidio spirituale, sociale e identitario, simbolo di una ricostruzione che trova compimento anche nel recupero dei luoghi della memoria e della fede.

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