Parco urbano di piazza d'Armi: sarà costituito un collegio consultivo tecnico per l'esame della situazione
Sarà un collegio consultivo tecnico a esaminare la situazione complessiva della documentazione relativa al Parco urbano di piazza d’Armi dell’Aquila. Lo ha stabilito la giunta comunale dell’Aquila, approvando una deliberazione con la quale fornisce mandato al Segretario generale di procedere alla costituzione di tale organismo.
Il provvedimento ha lo scopo di accelerare il più possibile l’avvio dei lavori di un’operazione concepita una decina di anni fa. Un progetto da 22 milioni di euro, finanziato per 4 milioni di euro dal Mef, per 15 milioni dal Programma del Piano nazionale per le città del ministero per le Infrastrutture dei Trasporti e per 3 milioni di euro di donazioni provenienti dall’Australia in seguito al sisma del 2009, in particolare dal “Comitato Australian Abruzzo earthquake appeal found”.
Nella delibera viene ripercorsa la storia di questa vicenda, sottolineando come, a seguito di un concorso di progettazione concluso con la redazione del progetto definitivo, sia stata espletata una “complessa procedura di appalto dei lavori”, che prevedeva anche che l’impresa aggiudicataria redigesse il progetto esecutivo delle opere. Progetto rielaborato in seguito alle verifiche di legge effettuate 2018 e di nuovo parzialmente osservato nel 2021 sempre nell’ambito dei controlli preliminari all’esecuzione delle opere.
Sulla scorta di quanto previsto dal cosiddetto “Decreto semplificazioni” (decreto legge 76 del 2020), approvato con l’obiettivo di dare manforte all’economia nazionale compromessa dall’epidemia da covid 19, la Giunta ha dunque stabilito di procedere alla nomina di un collegio consultivo tecnico che, come prevede la normativa, dovrà essere composto da 3 o 5 membri (il numero sarà scelto dall’amministrazione comunale), nominati in accordo tra le parti.
“Questo organismo – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alla Ricostruzione dei beni pubblici, il vice sindaco Raffaele Daniele – avrà il compito di effettuare un esame approfondito della vicenda, risolvendo rapidamente ogni questione di natura tecnica, con lo scopo di dare il via ai lavori quanto prima possibile superando una stasi durata fin troppo. Stiamo dando tante risposte concrete alla città in tutti i settori, anche nel quadro di una ricostruzione pubblica letteralmente paralizzata fino a cinque anni fa, e intendiamo proseguire su questa strada anche per una realizzazione sollecita, corretta ed efficace del Parco urbano di piazza d’Armi”.