Firmato l'accordo per il restauro del Teatro comunale e dell'Oratorio di San Filippo
È stato firmato dal direttore regionale dei Beni culturali Fabrizio Magani, dall’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano e dal dirigente dell’Ufficio Ricostruzione pubblica del Comune dell’Aquila il Protocollo d’intesa tra lo stesso Comune e la Direzione regionale dei Beni culturali, per gli interventi di restauro e consolidamento del teatro San Filippo e del Teatro Comunale. La sigla del documento fa seguito, a distanza di pochi giorni, al via libera, da parte dell’esecutivo, ai contenuti dell’accordo. La direzione regionale dei Beni culturali, in qualità di soggetto attuatore, si occuperà delle procedure relative alla progettazione, alla direzione dei lavori, al piano per la sicurezza, alla validazione dei progetti, agli appalti e ai collaudi. Il Comune dell’Aquila, proprietario degli immobili e beneficiario degli interventi, liquiderà le spese secondo gli stati di avanzamento dei lavori rimessi dalla stessa Direzione regionale dei Beni culturali.
“Si tratta di un’iniziativa importante - ha dichiarato l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano - ai fini di eliminare tempi morti e fasi di stallo nel processo di ricostruzione. A seguito del termine del mandato che era stato affidato al commissario ai Beni culturali Marchetti si è reso infatti necessario individuare un nuovo soggetto attuatore per portare a termine i lavori, già avviati, al Teatro comunale, e per iniziare quelli sul San Filippo. Ricordo - ha proseguito Di Stefano - che il recupero di quest’ultimo, sede dell’ente Teatro stabile di Innovazione L’Uovo, è stato finanziato per 2 milioni 405 mila euro, mentre al restauro del Teatro Comunale, sede del Teatro stabile d’Abruzzo, sono destinati 12 milioni 675mila euro. Entrambi i finanziamenti sono previsti dal decreto del commissario alla Ricostruzione numero 24 del 24 novembre 2010. Il Comune dell’Aquila ha iscritto le somme negli appositi capitoli di Bilancio per il 2011 ma è ancora in attesa del trasferimento delle risorse. Ringrazio la Direzione regionale dei Beni culturali, che ha lavorato alacremente sia nella direzione del necessario raccordo con il Comune, sia nel definire tutte le pratiche e le procedure ereditate dalla struttura del vice commissario. Mi auguro, pertanto, - ha concluso l’assessore Di Stefano - che i fondi destinati a questi monumenti, dalla forte valenza in termini sociali e culturali, vengano trasferiti al più presto nelle disponibilità dell’ente comunale, onde consentire il proseguimento dei lavori e la restituzione alla città di quelle che sono due autentiche “costole” della sua vita e della sua identità”.