Perdonanza 2013, presentate le Dame e il Giovin Signore del Corteo storico della Bolla
Sono stati presentati stamani, a Palazzetto dei Nobili, i figuranti principali del Corteo Storico della Bolla del Perdono, che mercoledì 28 agosto partirà da Piazza Palazzo e raggiungerà la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. E' l'evento che precede quello principale della Perdonanza Celestiniana, vale a dire l'apertura della Porta Santa della Basilica, momento che - caso unico al mondo - si ripete ogni anno e che da' il via alla possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria per un giorno, fino alla sera del 29 agosto.
Dama del Perdono è Alessia Ciuffetelli, 19 anni, diplomata al liceo classico e iscritta alla facoltà di Economia e Commercio dell'Università dell'Aquila. In base alle novità introdotte nel Corteo di quest'anno, la Dama del Perdono avrà il compito di accompagnare l'Autorità civile che porterà l'astuccio nel quale, per secoli, è stata conservata la Bolla del Perdono del 1294 di Papa Celestino V, con la quale veniva concessa l'indulgenza qalle condizioni scritte nello stesso sacro Documento.
Dama della Croce è invece Alessia Langella, 21 anni, diplomata al liceo classido e iscritta alla facoltà di Lettere dell’Università dell’Aquila. Nel corteo porterà la Croce realizzata dall’artista aquilana Laura Caliendo e che sarà poi indossata dal Cardinale Calcagno nella cerimonia di apertura della Porta Santa. La presentazione ufficiale della Croce del Perdono sarà effettuata domani, 23 agosto, alle 17, a Palazzetto dei Nobili.
Giovin Signore è Maurizio Vinciguerra, 27 anni, perito informatico e impiegato in un call center. Sarà lui a portare il ramo d’ulivo, sulla cui sommità è incastonato il sigillo civico dell’Aquila, con il quale, la sera del 28 agosto, al termine del corteo storico, il Cardinale Domenico Calcagno batterà per tre volte la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, per ordinarne l’apertura e dare dunque il via all’indulgenza celestiniana.
Nelle foto di Gianluca D'Ercole le due Dame e il Giovin Signore (in alto), il Sindaco, l'Assessore Alfredo Moroni e altri componenti del Comitato Perdonanza (in basso).