L'Aquila Capitale europea della cultura 2019, Sindaco Cialente: "Occorre il necessario impegno della Regione"
Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha inviato una lettera al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per sollecitare “il necessario impegno” ai fini di sostenere la candidatura della città dell’Aquila a “Capitale europea della Cultura 2019”.
“Rinnovo con la presente - scrive il primo cittadino - la richiesta di un incontro per affrontare il tema della partecipazione della città dell’Aquila alla selezione “Capitale europea della Cultura 2019”. In virtù del tuo impegno, preso pubblicamente, e di cui ti sono profondamente grato, di appoggiare la candidatura dell’Aquila, ti richiedo un supporto regionale che è necessario e fondamentale per affrontare la complessa procedura selettiva. La mia amministrazione - prosegue Cialente - ha anche aperto un capitolo di bilancio per le prime spese, ma abbiamo bisogno del ruolo regionale e degli altri territori provinciali per sostenere l’importante iniziativa, i cui termini scadranno a giugno 2012”.
“Nel febbraio 2010 - ha spiegato il sindaco dell’Aquila ripercorrendo la vicenda - il presidente Chiodi, nel corso di una conferenza stampa tenuta in occasione della Borsa internazionale del Turismo, a Milano, ha proposto la candidatura del capoluogo d’Abruzzo a “Capitale europea della Cultura 2019”, che ha successivamente ottenuto l’appoggio dell’allora presidente del Consiglio Berlusconi e del sottosegretario Gianni Letta. L’amministrazione comunale, attraverso l’impegno e l’iniziativa dell’assessore alla Ricostruzione dei Beni Culturali Vladimiro Placidi, si è attivato per avviare, con una delibera di giunta, il complesso procedimento per la presentazione della candidatura, istituendo anche un apposito capitolo di spesa, sempre nei limiti delle nostre disponibilità finanziarie. Il Comune di Sulmona ha già deliberato il proprio appoggio. Tuttavia ogni sforzo rischia di venire vanificato in assenza del necessario apporto da parte della Regione Abruzzo che, dopo le dichiarazioni del presidente Chiodi, non ha più fatto pervenire alcuna comunicazione al Comune. Il tempo stringe - ha proseguito Cialente - poiché, entro il prossimo mese di giugno, bisogna inviare la documentazione a sostegno della candidatura ai fini di accedere alla preselezione, che verrà effettuata da una giuria internazionale composta da 13 esperti. Per tale ragione, e anche in virtù della fiducia infusa dall’impegno di Letta e del successo ottenuto dalla proposta presso l’opinione pubblica, ho inviato al presidente Chiodi una lettera, il giorno 18 ottobre, con la richiesta di un incontro operativo. Non avendo ricevuta risposta neanche in questo caso, mi sono visto costretto a una seconda lettera di sollecito. Questa candidatura- ha concluso il sindaco - costituisce un’irrinunciabile opportunità per la città dell’Aquila e un treno che non possiamo permetterci di perdere. Non vorremmo che si trasformasse nell’ennesima promessa non mantenuta”.