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Progetti europei, DIGITAL'AQ: L'Aquila al secondo posto come numero questionari; Mannetti: "Secondi solo a Salonicco, giudicate buoni i livelli delle infrastrutture, ora lavorare sull'accesso al credito e su eventi di promozione"

10/05/2018
Digital\'Aq 8.5.2018

L’Aquila è stata la seconda città europea come numero di risposte ai questionari sulla situazione attuale della digitalizzazione, tra quelle ammesse al “Digital Cities Challenge”, il bando comunitario dedicato alla trasformazione digitale urbana. Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche comunitarie Carla Mannetti. Il Comune ha partecipato al bando in questione con il Progetto DIGITAL’AQ, risultando l’unica città italiana ad essere ammessa da Bruxelles.
“In questa fare del progetto – ha spiegato l’assessore Mannetti – è stato chiesto a istituzioni, imprese e associazioni di rispondere a un questionario per fotografare la situazione attuale dell’Aquila nel campo della digitalizzazione, soprattutto per quanto riguarda il tessuto produttivo. I risultati esposti da lead expert nominato dalla Commissione Europea, Saverio Romeo, sono stati confortanti e hanno chiarito le idee su quali interventi dobbiamo intraprendere nelle fasi successive del progetto. Ma la cosa davvero più significativa è stato l’alto numero delle risposte al questionario, che hanno portato L’Aquila ad essere la seconda città tra quelle ammesse al bando dopo Salonicco; va sottolineato che la città greca supera il milione di abitanti. Segno di un particolare interesse da parte delle attività produttive e delle istituzioni nei confronti di questa nostra iniziativa”.
“Il dottor Romeo – ha proseguito l’assessore Mannetti – ha riferito che, secondo quanto emerso dalle risposte ai questionari, la città ha una buona base infrastrutturale e di formazione nel campo del digitale. Lo stesso lead expert ha ritenuto fondamentale l’istituzione di un coordinamento che monitori e contribuisca a razionalizzare le iniziative di questo e le intese già esistenti tra Comune e gli altri partner, a cominciare dall’Università, sono un ottimo punto di partenza per arrivare alla costituzione di questo coordinamento. I due elementi sui quali invece è necessario lavorare sono l’accesso al credito, spesso ritenuto difficile in particolare dalle attività produttive, visto che sono indispensabili risorse pubbliche e private per dare corpo alla trasformazione della città in chiave digitale, e la promozione dei risvolti del progetto attraverso eventi che divulghino il più possibile l’importanza e i vantaggi di avere una città che fa perno sul digitale”. In seguito all’illustrazione dei dati sul questionario, si è riunita la cabina di regia di Smart City per un primo approfondimento sulla questione.
Degli esiti di questo monitoraggio (nella foto allegata, un momento dell’illustrazione) sarà redatto un rapporto che verrà presentato agli attori istituzionali, accademici ed economici del territorio nel corso di una manifestazione pubblica, al fine di miglioralo e di inviarlo successivamente a Bruxelles per il confronto con le altre città europee che hanno vinto il bando.
DIGITAL’AQ, che si propone appunto di rendere la città più vivibile e produttiva attraverso la trasformazione in chiave innovativa, è realizzato dal Comune unitamente all’Università dell’Aquila e alla Gran Sasso Acqua.

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