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Consulta giovanile, chiarimenti e buon senso hanno riportato il confronto in ambito istituzionale

comunicato
21/03/2022

La ragione e il buon senso hanno prevalso e il chiarimento sulla vicenda della riunione della Consulta Giovanile del Comune dell’Aquila nella sede cittadina di Casapound (e su ciò che ha fatto seguito) è avvenuto ed è stato proficuo, tanto nel corso di una riunione che ho avuto con i vertici dello stesso organismo sabato mattina, quanto in occasione della Commissione di garanzia e controllo di stamani.

La vicenda, si ricorderà, ha avuto due aspetti: la riunione dell’organismo nei locali che ospitano la predetta associazione e la scritta provocatoria davanti alla sede aquilana del Pd.

Nel corso dell’incontro di sabato mattina, come da me richiesto, i membri presenti hanno unitariamente e coscienziosamente preso le distanze da quel gesto insensato e antidemocratico costituito dalla scritta in questione. Non è un caso che, a fianco del telone poi rimosso, dopo aver convintamente condannato l’accaduto, ho fatto affiggere una bellissima frase di Nelson Mandela, che costituisce la migliore sintesi del concetto di libertà: vivere in modo tale da rispettare e valorizzare la libertà degli altri. E tale posizione è stata ribadita anche stamani nel corso della quinta Commissione consiliare, nel corso della quale, grazie alla disponibilità del presidente Giustino Masciocco, è intervenuto anche il presidente della Consulta giovanile.

Tutta l’amministrazione comunale ha mostrato di condividere lo stesso mio pensiero circa il rispetto dell’immagine istituzionale che anche i ragazzi sono tenuti ad imparare e a rispettare nell’intento di essere inclusivi e rappresentativi di una comunità giovanile variegata e ricca di vocazioni e passioni.

Le parole del sindaco Pierluigi Biondi espresse qualche giorno fa hanno infatti riportato come L’Aquila stia dimostrando di essere la città dell’accoglienza e della solidarietà e l’amministrazione dà concretezza a questa inclinazione con atti tangibili. Non possiamo dimenticare il nostro è il territorio dove la tranquillità e il dialogo sono gli elementi qualificanti e fondamentali che contraddistinguono l’evento della Perdonanza che, da 758 anni, ci sono raccomandate dalla Bolla del Perdono del Papa Santo Celestino V.

Il rispetto dei diritti civili e l’inclusione sono gli aspetti portanti del tessuto collettivo. E questo vale ancor più per il mondo dei giovani, che si prepara ad essere la guida della società del prossimo futuro. E deve essere questa la priorità del nostro pensiero.

Quanto alla sede delle riunioni dell’organismo comunale di cui parliamo, rammento solo che l’assessorato alle Politiche giovanili aveva fornito diverse disponibilità che non si sono rivelate compatibili con gli orari dei membri della Consulta e che li ha portati a decidere per un’altra sede disponibile messa a disposizione da uno dei membri, scelta comunque condivisa per lo più da tutti.

Nei prossimi giorni, come ho chiarito stamani davanti alla Commissione consiliare, la Giunta comunale – come prevede il regolamento della Consulta stessa – determinerà di mettere a disposizione formalmente una sede istituzionale dove l’organismo, e le sue articolazioni, potranno riunirsi serenamente, dando seguito a quel confronto democratico e costruttivo che i giovani sanno gestire benissimo.

 

Maria Luisa Ianni
Assessore alle Politiche giovanili del Comune dell’Aquila

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