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Perdonanza, 728esima edizione: stasera il Fuoco del Morrone a Pratola, domani a Raiano

comunicato
18/08/2022

Dopo essere partito il 16 agosto dall’eremo di Sant’Onofrio (nei pressi di Sulmona), e aver raggiunto Bagnaturo e la stessa Sulmona, il Fuoco del Morrone partirà stasera alle 20 dalla cattedrale ovidiana di San Panfilo alla volta di Pratola Peligna, dove giungerà per le 21.

Il Fuoco del Morrone, iniziativa organizzata dal Movimento Celestiniano con le sue articolazioni, che si svolge ininterrottamente dal 1980, rappresenta i valori di pace, fratellanza e riconciliazione che scaturiscono dalla Bolla del Perdono di Papa Celestino V del 29 settembre 1294, il documento sacro con il quale è stata indetta la prima indulgenza codificata della storia, che ha anticipato di sei anni l’istituzione del Giubileo ufficiale della Chiesa.

Da oltre quattro decenni a questa parte, il Fuoco del Morrone parte dall’eremo scelto da Pietro Angelerio per la sua predicazione, e dove ebbe la notizia di essere stato proclamato Papa il 5 luglio 1294, e raggiunge L’Aquila attraverso la strada percorsa dallo stesso monaco per raggiungere la città e ricevere le insegne pontificali nella basilica di Santa Maria di Collemaggio – da lui stesso fatta costruire –, alla fine di agosto dello stesso anno.

Domani, 19 agosto, la fiaccola si muoverà alle 11 da Pratola Peligna per raggiungere, intorno a mezzogiorno, Raiano. Dopo una sosta, alle 14 nuova partenza verso Goriano Sicoli, dove il Fuoco è atteso per le 15. Alle 16.30 nuova tappa a Castel di Ieri, con l’accensione della lucerna del cammino del perdono. Alle 17 partenza da Castel di Ieri per arrivare all’ultimo borgo della giornata di domani, Castelvecchio Subequo, intorno alle 17.30. Qui sarà celebrata la Santa Messa con l’indulgenza concessa dalla Sacra Penitenzieria Apostolica per i prossimi sei anni, in ricordo di un miracolo avvenuto durante la sosta del futuro Papa Santo il 25 luglio 1294.

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