Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Casa delle tecnologie emergenti, sicurezza e protezione al centro della due giorni all'Aquila

comunicato
16/11/2022

La sicurezza, dalla cybersecurity fino alla protezione ambientale ed al monitoraggio strutturale degli edifici, ha rappresentato il filo conduttore delle Giornate delle tecnologie emergenti, che si sono concluse ieri all’Aquila.

Nel corso della due giorni del capoluogo Abruzzese, che si sono svolte all’auditorium del Gran Sasso Science Institute (Gssi) e al Tecnopolo d’Abruzzo, sono stati analizzati i primi risultati raggiunti nell’ambito del progetto SICURA, finanziato dal ministero dello Sviluppo economico (oggi ministero delle Imprese e del Made in Italy) e finalizzato alla realizzazione di una Casa delle tecnologie emergenti, cioè un centro di trasferimento tecnologico relativo ad applicazioni del 5G, dell’Intelligenza artificiale, dell’Internet of Things (ovverosia l’estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti) e delle blockchain (cioè una rete informatica di nodi che gestisce in modo univoco e sicuro un registro pubblico).

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti dei partner di progetto (composto dal Comune dell’Aquila come capofila, dall’Università dell’Aquila, dal Gran Sasso Science Institute, da ZIRC- ZTE Innovation and Research Center, dal Cuiem-il Consorzio universitario di Economia industriale e manageriale, e da ITC-CNR-Istituto per le Tecnologie della Costruzione), dell’operatore di rete Wind Tre che fornirà la connettività necessaria per lo sviluppo del progetto, di esponenti del mondo delle imprese e degli ordini professionali, delle altre Case delle tecnologie emergenti (allocate a Bari, Matera, Prato, Roma e Torino), e del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Nella prima giornata, di carattere istituzionale, si è dato spazio alla divulgazione dei risultati iniziali che il progetto ha prodotto in termini di analisi dei bisogni di innovazione del territorio, come requisito inziale per lo sviluppo ed il trasferimento tecnologico dei progetti di innovazione e ricerca applicata. È stato dato spazio, inoltre, ai momenti di confronto e riflessione congiunta in merito agli obiettivi delle Case delle tecnologie emergenti, alle strategie per massimizzarne l’impatto proficuo, alle buone pratiche attuate e da attuare e alle difficoltà emerse nella prima fase di arricchimento del progetto.

La seconda giornata, caratterizzata da una connotazione maggiormente tecnica, ha visto il susseguirsi di una serie di interventi sui possibili casi d’uso abilitati dalle tecnologie emergenti, supportati da dimostrazioni con lo scopo di mostrare in maniera diretta le funzionalità degli strumenti innovativi sviluppati dai progetti di ricerca applicata già in corso.

È stata poi ribadita la rilevanza degli obiettivi di SICURA nella direzione di favorire le nuove tecnologie a vantaggio delle piccole e medie imprese, che caratterizzano in modo rilevante il tessuto produttivo italiano, senza escludere la collaborazione con chiunque voglia sviluppare nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto di innovazione tecnologica.

Per il Comune dell’Aquila, oltre agli addetti del settore riferimento, sono stati presenti alla parte dei lavori istituzionali il sindaco Pierluigi Biondi e il vicesindaco Raffaele Daniele.

“La nostra città si è data una strategia negli ultimissimi anni, e le Giornate delle tecnologie emergenti ne sono la conferma – ha commentato il sindaco Biondi – siamo di fronte a un vero e proprio salto di qualità molto significativo, avvenuto una volta che le istituzioni, in particolare quelle pubbliche, ma non solo, hanno preso consapevolezza che la sinergia è l’unica strada perseguibile per raggiungere dei risultati di livello. SICURA, con partner pubblici e privati di assoluto spessore, è la riprova di questo nuovo modo di concepire progettazioni concrete, che vanno nella direzione di tutelare gli interessi della collettività”.

“Proprio per queste ragioni, l’evento, già di per sé eccezionale per i suoi contenuti e per i suoi profili di sviluppo – ha concluso il sindaco Biondi – ha costituito anche l’occasione per proseguire sulla via dell’alimentazione della rete di relazioni in cui L’Aquila è già inserita e che la includono a pieno titolo in un ecosistema di ricerca e attività produttive di innegabile rilevanza nazionale e internazionale”.

Il progetto SICURA verrà illustrato dal sindaco nell'ambito dello Smart city Expo world congress in corso di svolgimento in questi giorni a Barcellona.

Argomenti

Condividi