Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Perdonanza celestiniana: via libera al progetto per la realizzazione di un murale artistico a Collemaggio

comunicato
16/12/2021

Un murale sulla vita di Papa Celestino V e sulla Perdonanza celestiniana, dalle spiccate connotazioni spirituali e religiose, sarà realizzato lungo la parete di contenimento che fiancheggia via Caldora e che si trova di fronte al terminal di Collemaggio, dall’imbocco del tunnel fino all’intersezione con la strada di accesso all’ex ospedale. L’ha stabilito la Giunta comunale su proposta del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che detiene la delega alla Cultura.

 

“La realizzazione dell’opera, a cura di un professionista che sarà individuato con avviso pubblico, migliorerà ulteriormente il volto del terminal di Collemaggio, – dichiara il primo cittadino - che si trasformerà da semplice punto di passaggio a luogo nevralgico e identitario della nostra città: un vero e proprio biglietto da visita per cittadini e turisti che avranno modo di ammirare la rappresentazione della vita e delle opere di Papa Celestino V, lungo il percorso che porta alla sua Basilica. La stessa opera assumerà, inoltre, una notevole importanza, quando Papa Francesco sarà all’Aquila il prossimo anno, proprio in occasione della Perdonanza celestiniana, che dal 2019 è riconosciuta Patrimonio immateriale dell’UNESCO”, conclude il sindaco.

 

“Si tratta di una soluzione che da una parte limita il fenomeno del graffitismo illegale, e dall’altra, come già anticipato, riqualifica una zona della città centrale e in movimento, anche attraverso il rinnovamento delle superfici urbane. L’effetto che si vuole ottenere – dichiarano i consiglieri comunali Giancarlo Della Pelle e Francesco De Santis che hanno proposto l’iniziativa – è quello di offrire ai cittadini e ai turisti un vero e proprio percorso immersivo, creando una cornice all’area di Collemaggio con espressioni artistiche colorate e innovative”, concludono.

Argomenti

Condividi